L’ispirazione primaria deriva dall’immagine archetipa delle piccole cappelle cattoliche su lontane creste di collina, che si incontrano ancora nell’antica terra della Transilvania . La cappella, parzialmente sotterranea, nel cimitero collinare è pensata per essere percepita a scala ridotta, essendo la prima costruzione che si incontra lungo la strada avvicinandosi al villaggio, situato nella valle. L’intero edificio diventa visibile solo dalla piattaforma di accesso inferiore, mostrandosi verso il villaggio solo come una forte presenza sopra i frutteti che separano il cimitero dall’area costruita. Lo sguardo lungo l’asse longitudinale della cappella è rispettosamente focalizzato sulla vecchia chiesa del villaggio, in segno di rispetto e di sottomissione in un lontano dialogo architettonico. Ombreggiata dall’alto timpano settentrionale, la camera mortuaria, completamente sotterranea, non ha bisogno di dispositivi di refrigerazione per ottenere il suo obiettivo principale. Al di là dell’integrazione in un paesaggio naturale incontaminato, l’ occultamento del rituale del lutto è ancora una tradizione est-europee di nascondiglio rituale per il lutto.
testo 4ZEt Architects
traduzione a cura di Alessio Agostinone
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testo e foto Courtesy studio 4ZEt Architects
autori arh. VÁRDAY ZSOLT, arh.BOTH ANDRÁS – 4ZET ARCHITECTS Miercurea-Ciuc/Odorheiu Secuiesc
Realizzazione 2015