Il Santuario , inaugurato nel 1970, è dedicato alla memoria di Don Bosco a ricordo di un suo sogno missionario del 1883, che prevedeva tra i luoghi di evangelizzazione una città immaginaria, utopistica, terra promessa costruita in Sud America tra il 15° e il 20° parallelo dove poi in seguito sorgerà Brasilia .
Non sarà un caso, poi, che S. Giovanni Bosco nel 1963 fu proclamato Santo Patrono di Brasilia e a lui dedicato un santuario proprio sul 15° parallelo.
Il Santuario fu progettato dall ‘ arch Carlos Alberto Naves allievo di Niemeyer.
All’ impianto architettonico semplicemente cubico, a pianta quadrata 40×40, è contrapposto l’imponenza delle enorme pareti vetrate, realizzate con vetro di Murano, estese oltre 2000 mq, che propagano luce cerulea nello spazio interno, per un ideato e combinato effetto di diverse tonalità di blu unite al viola del vetro, sublimazione dello spazio liturgico.
Il disegno delle vetrate è di Naves e la realizzazione dell’ artista belga Huber Van Doorne.
La ricercatezza degli effetti è caratterizzata anche dalle dorate luci del grande chandelier fatto di 7400 bicchieri di vetro di Murano dall’arch. Alvimar Moreira, dalla statua a grandezza naturale di Don Bosco e del grande crocifisso ricavato da un albero di cedro opera di Goffredo Tralli.