CATTEDRALI DI SARDEGNA l’adeguamento liturgico delle chiese madri nella regione ecclesiastica sarda

CATTEDRALI DI SARDEGNA
L’adeguamento liturgico delle chiese madri nella regione ecclesiastica sarda

La ricerca curata da Fabio Ardau ha prodotto l’ottavo volume della collana “Cattedrali d’Italia” patrocinata dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana. Questa raccolta di volumi vuole documentare le modalità e gli esiti, secondo i quali la grande riforma liturgica del Concilio Vaticano II (1962-65) ha trovato attuazione nelle cattedrali italiane.

La Sardegna risulta essere in ritardo rispetto all’adeguamento liturgico delle sue chiese madri, presentando un unico caso di adeguamento integrale nella Cattedrale di Santa Chiara d’Assisi nella diocesi di Iglesias, e due adeguamenti parziali, nella Cattedrale di Santa Maria e Santa Cecilia nell’archidiocesi di Cagliari, e nella Cattedrale di Santa Maria Assunta nell’archidiocesi di Oristano. Il libro vuole essere appena un piccolo sasso lanciato nello stagno di un lungo immobilismo, con la speranza che possa smuovere le acque e stimolare i soggetti coinvolti per futuri progetti completi e articolati che partano da idee concettuali strutturate e che sviluppino un adeguamento liturgico complessivo.

Il volume è stato concepito come un “viaggio” che accompagna il lettore alla scoperta del secolare percorso, scandito da costanti trasformazioni stilistico-architettoniche, artistiche e culturali, che hanno seguito le chiese madri sarde. Prima di tutto però, si vuole testimoniare l’evoluzione degli esseri umani, delle liturgie e delle idee che riflettono le peculiarità e le molteplici sfaccettature dell’Isola. Le cattedrali devono essere viste come dei centri aggregatori “vivi” che segnano il corso del tempo, mutando costantemente. L’adeguamento liturgico, deve pertanto tenere conto dei complicati equilibri fra architettura, storia, conservazione, senza però tralasciare gli aspetti teologici, liturgici, spirituali che sono alla base di ogni organismo vivente.

La prima parte dell’opera, raccoglie una serie di saggi che mettono in evidenza le peculiarità delle cattedrali di Sardegna. Un’isola ancora poco conosciuta, che nel corso della storia non è stata “isolata” come si pensava in passato, ma che invece era ben attiva all’interno dei grandi flussi migratori di genti e beni nel bacino del Mediterraneo. Il primo saggio di Monsignor Antioco Piseddu, tratta delle origini del cristianesimo in Sardegna, e dei suoi contatti con l’Africa. Segue lo scritto del prof. Andrea Pala che analizza le antiche cattedrali romaniche sarde durante il Medioevo. Il terzo intervento è quello del prof. Giorgio Peghin che indaga sulle tipicità degli stili architettonici delle chiese madri sarde dal V al XII secolo. La dott.ssa Laura Donati, parla dei principali beni culturali custoditi nelle cattedrali isolane. Interessante conoscere il punto di vista di una studiosa non sarda, che ha una profonda conoscenza dell’Isola. Si prosegue con lo scritto realizzato a quattro mani dal prof. Roberto Milleddu e dal prof. Marco Lutzu, sulla musica nelle cattedrali sarde. Il saggio successivo è curato da don Raimondo Satta e affronta il tema del rapporto fra liturgia e tradizioni popolari. Conclude questa sezione del volume lo scritto del prof. Aldo Lino, che indaga sul rapporto che intercorre fra l’allestimento spaziale e l’adeguamento liturgico.

La seconda parte del libro approfondisce il tema dell’adeguamento liturgico nella Regione ed è introdotta dall’esaustivo intervento di Monsignor Fabio Trudu. Seguono le schede storico-artistiche delle Cattedrali di Sardegna, cofirmate dal curatore del volume e dai direttori degli uffici dei beni culturali delle dieci diocesi isolane. Importante evidenziare il lavoro sinergico compiuto per il componimento del volume che ha visto coinvolti una pluralità di soggetti eterogenei: il curatore, i docenti e gli esperti, i sacerdoti delle varie cattedrali, i direttori degli uffici diocesani, l’ufficio regionale per i beni culturali ecclesiastici, la Conferenza Episcopale Sarda, l’ufficio nazionale CEI per i beni culturali e l’edilizia di culto e i fotografi Antonio Satta, Paolo Lombardi, Franco Stefano Ruiu, Salvatore Denau, Pietro Frau, Antioco Marongiu, Rino Gattu e Cristiano Cani che si sono occupati del copioso apparato fotografico.

Sono già state pubblicate le ricerche e gli studi della Regione ecclesiastica del Triveneto (corrispondente alle Regioni civili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige) nel 2002, della Campania nel 2003, dell’Emilia-Romagna nel 2007, del Piemonte e della Valle d’Aosta nel 2008, della Lombardia nel 2011, del Lazio nel 2015, della Basilicata nel 2018.

 Fabio Ardau

INFO 

CATTEDRALI DI SARDEGNA
l’adeguamento liturgico delle chiese madri
nella regione ecclesiastica sarda

a cura di Fabio Ardau
Gangemi Editore, Roma 2019, pp. 304
ISBN 9788849237139
Anno di pubblicazione 2019

 

 

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