Dal 5 al 14 febbraio 2025 verrà rinnovata la proposta di workshop che fa perno sulla sperimentazione didattica attuata con il laboratorio intensivo di progettazione Church for the Future del quale si sono tenute finora tre edizioni con allieve e allievi di 10 nazionalità diverse, confermando lo spiccato interesse presente nei giovani verso la conoscenza e il disegno dello spazio per la celebrazione rituale.
Il workshop pone a suo fondamento l’obiettivo di introdurre gli studenti a una riflessione sul ruolo dell’architettura religiosa nel produrre nuove opportunità di uso urbano sostenibile nella città contemporanee, affrontando il tema della presenza spirituale nei processi di espansione e riqualificazione delle città. La città intera e la vita che in essa si svolge, divenendo fonti di esperienze percettive, emozionali e comunicative in continua evoluzione, non possono, infatti, dimenticare la rappresentazione spirituale dell’uomo. Durante l’attività di laboratorio si accompagna lo studente verso una visione aperta e non conformista dell’architettura spirituale, presentando la possibilità, per l’architetto, di comprendere le esigenze autentiche dei credenti e dei non ancora credenti d’oggi, in modo da farle diventare, nel tempo, un vero insieme vivente; in sede di valutazione, gli allievi possono così dimostrare conoscenze e capacità di comprensione che consentono di elaborare un edificio ecclesiale contraddistinto da un’offerta particolare e complementare con altre.
Il saper comunicare in modo chiaro e variegato le proprie conclusioni e la ragioni a esse sottese, alla committenza ecclesiastica, agli specialisti così come ai cittadini e l’individuazione di nuove direzioni di ricerca connesse allo sviluppo sostenibile fanno parte dell’analisi critica del rapporto tra chiesa e città che identifica questa promettente linea di ricerca. Essa ha posto attenzione alla capacità di coniugare teoria e pratica nel suggerire nuove opportunità comunitarie all’interno della rigenerazione urbana metropolitana, dotando così gli studenti delle conoscenza necessaria per affrontare questa prospettiva di progetto, con adeguatezza scientifica, nel prosieguo della loro vita accademica e professionale.
Il nuovo laboratorio opererà sempre nella città di Milano, secondo una sintesi didattica rispetto a quanto maturato nelle prove precedenti (Santa Giulia, Porta Romana, Porta Nuova), proponendo ora di agire in diretta corrispondenza con gli sviluppi urbani del campus del Politecnico nella zona di Bovisa (Progetto Goccia di Renzo Piano Building Workshop), avendo come tema uno spazio studentesco di silenzio e preghiera. Sarà riproposta l’esperienza originale sulla intelligenza artificiale generativa di immagini spaziali quale proficuo stimolo immediato al lavoro progettuale.