La liturgia si invera – anche – per mezzo della vista.
L’importanza della luce nell’edificio di culto è manifesta; “prima tra le «eminenzialità», prima cioè tra le eccellenze costitutive e qualificanti dello spazio liturgico”, per dirla con Valenziano. In verità lo è per ogni architettura al punto da risultare ovvia la connessione tra la luce e l’architettura stessa ma nell’edificio liturgico la luce non solo “serve” la liturgia ma assume un ruolo simbolo ed è perciò materia primaria di progetto dell’habitat liturgico. In questo senso il progetto dell’illuminazione, il governo della luce, é parte integrante del progetto culturale della Chiesa.
Nello spazio dedicato alla vista si intende proporre uno riflessione su ciò che é stato e su ciò che oggi, con le tecnologie di cui disponiamo, può essere concepito e realizzato.
Quale l’approccio corretto al tema? Quali procedure adottare? Quali componenti tecniche considerare. Ed inoltre, rispetto la luce naturale, come valutare contestualmente l’intervento di restauro o sostituzione di vetrate?
Il programma della giornata
interventi di | GIORGIO DELLA LONGA, architetto, lighting designer, membro della Consulta dell’Ufficio liturgico nazionale della CEI |
ore 14.00 | L’illuminazione artificiale delle chiese storiche |
ore 14.30 | L’illuminazione artificiale nelle chiese moderne e contemporanee |
ore 15.00 | Qualità della luce e risparmio energetico: la tecnologia Led |
ore 15.30 | Qualità della luce e risparmio energetico: la gestione della luce artificiale |
ore 16.00 | La luce naturale e le vetrate: un progetto contestuale |
ore 16.30 | Dibattito e conclusioni |
L’incontro si rivolge a sacerdoti e collaboratori, liturgisti, responsabili diocesani, architetti e tutti coloro che si occupano di liturgia, beni culturali e spazi architettonici ecclesiastici.
Per questo convegno sono stati riconosciuti n. 2 CFP dall’Ordine degli Architetti di Bologna.
Celebrare con la luce_Devotio2017
Per informazioni:
Ufficio stampa Devotio press@devotio.it Tel. +39 0542 641731