DOVE NASCE LA RESURREZIONE, GROTTAMMARE E IL MUSEO TORRIONE DELLA BATTAGLIA

GROTTAMMARE  TERRA DELLA RESURREZIONE

La Collezione delle opere di Pericle Fazzini della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno

 

Inaugurato nel 2004 per ospitare le opere di Pericle Fazzini della Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno date in comodato d’uso al Comune di Grottammare, il Museo Torrione della Battaglia della città marchigiana custodisce all’interno dell’omonima struttura di difesa militare a forma circolare risalente al XVI secolo il più importante nucleo di opere oggi esistente dello scultore grottammarese, ad eccezione ovviamente di quelle appartenenti alla famiglia dell’artista.

Questo nucleo di circa 250 opere, censite nel catalogo della Collezione edito da Skira nel 2005 e di cui circa un terzo oggi esposte regolarmente al pubblico, devono la loro unicità innanzitutto dalla particolare provenienza che le contraddistingue. Tutte le opere del museo, infatti, erano di proprietà dell’artista Lisa Schneider, principale modella e collaboratrice di Pericle Fazzini negli anni Sessanta e Settanta, gli anni dei maggiori successi internazionali dello scultore grottammarese, culminati nella realizzazione della celebre Resurrezione, la monumentale opera presente nella grande sala delle udienze papali in Vaticano, in cui rappresenta il punto focale dell’aula, a testimoniare, riprendendo le parole di San Paolo VI, il pontefice che fortemente volle l’opera di Fazzini, che “Cristo è presente, e che il tempo non lo contiene e non lo consuma”.

Lo spazio espositivo del museo – che, tra l’altro, è anche il punto d’arrivo di uno specifico itinerario fazziniano che attraversa Grottammare, costituito da opere del Maestro collocate lungo la città nel corso degli ultimi decenni – si sviluppa lungo due piani in cui vengono evidenziati quattro specifici nuclei tematici della Collezione.

Il primo nucleo di opere evidenziato nell’esposizione riguarda le opere in oro. All’inizio del percorso espositivo, infatti, in una saletta a parte sono collocati i piccoli ori che Pericle Fazzini donò a Lisa Schneider tra il 1965 e il 1981, che rappresentano, nella loro unicità minima e preziosa, un particolare momento privato e intimo della vita e dell’attività dello scultore marchigiano.

Lasciata la saletta degli ori, il percorso prosegue sullo stesso piano con altri due nuclei tematici: da un lato le sculture in argento e bronzo e i disegni ispirati alla figura umana, qui in gran parte rappresentati dalla modella Lisa Schneider, dall’altro lato le opere, soprattutto disegni, che hanno come soggetto la natura, colta nei suoi aspetti più vicini al paesaggio marino originario di Fazzini e aventi per protagonisti, quindi, gabbiani, sassi di mare, onde.

Scendendo al secondo piano, dopo un intermezzo dedicato ad alcune medaglie realizzate dallo scultore marchigiano che evidenziano la particolare predilezione che Fazzini provò per questo specifico campo di realizzazione artistica, l’esposizione propone, infine, il nucleo tematico in cui sono presenti le opere dedicate al sacro. Tra queste spicca l’opera più importante dell’intera collezione: il primo bozzetto in argento della Resurrezione presente in Vaticano, che testimonia dell’idea originaria della scultura, pensata da Fazzini inizialmente per occupare tutta la parete di fondo della Sala Nervi e non soltanto la parte centrale, come poi venne realizzata. Questo primo modello della più celebre opera fazziniana chiude il percorso museale e, ispirata come è nelle sue forme alla natura di Grottammare, si ricollega idealmente al contesto paesaggistico in cui è inserito il museo, caratterizzato da quella natura mediterranea, e più specificatamente adriatica, che fu la prima e più forte radice d’ispirazione per Fazzini durante tutta la sua vita artistica.

Gianluca Traini

Curatore del Fondo bibliografico aperto “Pericle Fazzini – Una città per un artista”custodito all’interno della  Biblioteca comunale “Mario Rivosecchi” di Grottammare





Ulteriori informazioni 

 

Servizio Cultura Turismo e Sport del Comune di Grottammare

Tel 0735 739240

E-mail cultura@comune.grottammare.ap.it

Orari consultabili al seguente link: http://www.comune.grottammare.ap.it/index.php?a=363

 

Per approfondire

La Fondazione e l’Archivio Storico Pericle Fazzini: un viaggio nella scultura del XX secolo

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