Cappella di Sant’Anna
All’inizio del 2009 ci è stato commissionato il Progetto di una Cappella in onore di Sant’Anna, in un piccolo pezzo di terra triangolare a Sousanil, Santa Maria da Feira.
Visitando il sito, si è notato che l’ubicazione della Cappella ricadeva all’intersezione di cinque strade e nell’angolo inferiore di una topografia ascendente. Si è anche visto che questa condizione topografica era il “palcoscenico” perfetto per celebrare la festività di Santa Anna, che si verifica il 26 luglio, come già fanno i locali.
La forma ad anfiteatro del sito permette la celebrazione di massa in quanto tutti hanno condizioni di visibilità ottimali, promuovendo la loro partecipazione alle cerimonie.
Questa circostanza è stata la chiave principale dell’intero progetto. L’edificio da sviluppare avrebbe materializzato spontaneamente l’edificazione del bordo inferiore di questo santuario , migliorando le condizioni per la celebrazione e creando un edificio singolare capace di ospitare la devozione di Sant’Anna.
Due sono i principali riferimenti costruiti : São Pedro das Águias Church in Tabuaço, Viseu, Portugal e Notre Damme du Haut, di Le Corbusier t Ronchamp.
São Pedro das Águias – Prospetto
São Pedro das Águias – Vista dell’ingresso São Pedro das Águias – Vista col contesto
Notre Damme du Haut – Vista
Notre Damme du Haut – Vista interna Notre Damme du Haut – Vista interna
La chiesa di São Pedro das Águias è un piccolo edificio romanico del XII secolo, costruito accanto al fiume Távora, in un pendio granitico.
La sua dimensione e la stretta relazione con la topografia e l’ambiente circostante ci insegnano che le qualità spaziali non dipendono dalle dimensioni, ma dalla capacità di integrazione, reagendo all’ambiente circostante per generare spazi unici e singolari.
Notre Damme du Haut è un riferimento nella recente storia dell’architettura e la leggiamo come un edificio iconico che individua il paesaggio utilizzando forme scultoree, materiali grezzi e finiture, con una limitazione ben misurata all’ingresso della luce.
Essa ispira anche la relazione con lo spazio esterno. Le celebrazioni di massa hanno avuto luogo all’esterno dell’edificio, perchè in effetti la ragione principale della forma organica delle pareti sono l’acustica e la propagazione del suono.
Il terreno triangolare per la costruzione della cappella di Sant’Anna suggeriva la creazione di un edificio a forma di L, consentendo di organizzare lo spazio esterno e di disporre correttamente il programma di costruzione interno.
La pianta è sviluppata su un livello, con variazione di altezza solo verso l’altare e il solaio della cappella.
L’edificio crea uno scenario per la celebrazione di massa all’aperto e segna visivamente il paesaggio, assumendo, come si addice a un luogo di culto, eccezionalità , creando un forte riferimento visivo nei confronti dell’ambiente circostante.
L’ingresso principale è orientato verso ovest. Entrando, una “anti-cappella”, dove si trova l’immagine di Santa Anna, crea uno spazio per il culto e la devozione di primo momento.
A seguire , si raggiunge la navata, con una capienza per circa 30 persone, e con l’altare sullo sfondo.
I principi estetici che guidano il design cercano l’esaltazione dell’esperienza religiosa nella più grande fonte di ispirazione religiosa e architettonica, la luce.
Così, come a São Pedro das Águias, lo spazio è tutto chiuso, con imponenti pareti ascendenti scandite da sottili finestrature.
Questo controllo della luce non si ispira solo a São Pedro das Águias, dove ci sono solo sette di queste finestre, ma anche agli interni di Ronchamp, dove la distribuzione della finestratura crea l’atmosfera giusta per elevare il visitatore a un livello di meditazione e contemplazione.
Lo spazio esterno materializza lo spontaneo anfiteatro per accogliere il pubblico nelle celebrazioni esterne. Guardando Notre Damme du Haut, è stato creato un balcone sotto la campana e sopra la platea, diventando , unica estensione dell’edificio verso il suo esterno , un momento quasi scultoreo.
Tutti gli interni ed i mobili degli edifici sono stati progettati da “e|348 Arquitectura”.
La cappella di Sant’Anna è il risultato della forte volontà di alcune persone di costruire un luogo di devozione capace di riunire la gente attorno a un luogo, collegando la storia e il presente, al servizio del suo scopo religioso e, soprattutto, al servizio del miglioramento urbano e della coesione sociale.
Principali riferimenti:
– nome ufficiale del Progetto: Capela de Santa Ana
– sito: Sousanil, Canedo, Santa Maria da Feira
– data di completamento: Luglio 2009
– fotografie: Fernando Guerra
– data del progetto e crediti: Gennaio 2009, e|348 arquitectura
È uno studio di architettura con sede a Póvoa de Varzim, in cui l’obiettivo principale è quello di sviluppare un prodotto in grado di aumentare la qualità dell’habitat umano con efficienza e innovazione.
Singolarità, comfort, efficienza, economia, responsabilità, estetica, durata e flessibilità definiscono alcune qualità che diventano parte di ogni progetto, non solo per chi si occupa dell’Architettura, ma anche per chi si occupa di Design e Urbanistica.
Ogni progetto ricerca soluzioni che, in modo integrato, uniscono le aspettative del cliente con risposte responsabili, etiche ed estetiche.
Di fronte a una società tecnologicamente evoluta ed esigente, i membri del team sostengono attività parallele nel campo della ricerca e dell’insegnamento, con l’obiettivo di raggiungere un livello di conoscenza che offra innovazione e creatività ai progetti degli e|348.
Traduzione a cura di Paola Branciaroli