Chiesa di Litomyšl
La quinta facciata, cioè il tetto di questo edificio, racchiude tutte le informazioni essenziali sull’edificio. È stato sintetizzato al massimo. Un tetto senza dettagli è come un modo per correre verso l’infinito.
Il mezzo per mostrare la strada è stato il cemento a faccia vista chiaro all’esterno dell’edificio e un pannello di compensato al suo interno.
Il movimento verticale e la sua rappresentazione visiva sono un dilemma della maggior parte degli edifici religiosi. La connessione tra Cielo e Terra non deve necessariamente essere un monologo; può essere un invito per un viaggio e per una graduale ascesa da questo mondo.
In questo caso, l’ascesa verso la luce è stata rappresentata da eccellenti artisti grafici cechi con le loro illustrazioni minimaliste. Il simbolo alla fine del viaggio ha la sua forte qualità della luce tattile come bersaglio chiaro.
Un semplice puzzle di carta mi ricorda l’ispirazione orientale che ho avuto mentre lavoravo a questo compito.
Le culture orientali e occidentali si incontrano qui in un’unità universale. Ho vinto entrambe le competizioni per le Chiese dei Confratelli quasi contemporaneamente e indipendentemente. Entrambi gli edifici hanno lo stesso programma: servire la vita religiosa e sociale della comunità, che è l’investitore. Il predicatore e la sua famiglia vivono al secondo piano.
Con questi due progetti, la Chiesa dei Confratelli si è dimostrata molto illuminata e veramente spirituale. Entrambe le chiese sono state costruite con metà del budget originale.
Le foto sono per gentile concessione dello studio Franek Architects. La traduzione è a cura di Paola Branciaroli
studio: Franek Architects
progetto: 2007
inizio lavori: 2008
completamento: 2009-2010