IL MUSEO DIOCESANO DEI SANTI NICOLO’ E GIACOMO, CAPIZZI-MESSINA

Museo Diocesano Parrocchiale d’Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo

Parrocchia dei Santi Nicolò e Giacomo di Capizzi (Messina) – Diocesi di Patti

 

Nel cuore del centro storico dell’antica e Aurea Città di Capizzi, il museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo è uno scrigno prezioso che merita di essere visitato. Superbe opere custodite da secoli, saranno li ad aspettare ogni visitatore, turista, pellegrino che vuole conoscere ed apprezzare i tesori inestimabile che ci hanno lasciato i nostri avi.

Il Museo d’Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo è stato realizzato nell’ipogeo della Chiesa Madre di San Nicolò, locali utilizzati un tempo come sede della Confraternita del Santissimo Sacramento.

L’area museale è costituita da significativi ed eterogenee opere provenienti per la maggior parte da rilevante patrimonio locale, vi sono presenti tele del XVII secolo di autori noti nella Sicilia del tempo come la tela di “San Nicola” di Giuseppe Salerno detto lo Zoppo di Gangi e la tela di “San Gaetano da Thiene” attribuita alla scuola di Pietro Novelli. Due sale contengono numerosi argenti di scuola messinese e palermitana dei secoli.

il progetto di istituzione del suddetto museo nasce dall’idea del Vescovo Ignazio Zambito che, prevedeva la fondazione di alcuni musei in tutto il territorio diocesano.

A Capizzi questo è stato possibile grazie alla presenza dei locali adeguati e alle numerose opere d’arte che la parrocchia possedeva. I lavori di riuso dei locali, per rendere le varie aule visitabili, hanno avuto inizio circa quindici anni fa e si è conclusi nell’anno 2017. Il museo è stato riaperto al pubblico grazie al contributo dell’Arciprete Don Luigi Cardella nell’ottobre dello stesso anno.

Nelle sale sono conservate numerose opere: tele, argenti, statue e cicli pittorici. Tra questi importanti sono la tela di San Nicolò di Bari, opera del celebre Giuseppe Salerno “Lo Zoppo di Gangi”; la tela di San Biagio opera del capitino Benedetto Berna e la tela di San Gaetano da Thienne attribuita alla scuola di Pietro Novelli, tutte risalenti al XVII secolo.

All’interno di possono ammirare anche numerosi argenti lavorati a Palermo e Messina, tra il XVI e il XIX secolo, tra cui spiccano i numerosi Ostensori e calici, oltre al baculo ed alla mitria di San Nicolò.

Destano meraviglia le pitture della sala principale, risalenti al 1750 e realizzate da artisti locali: al centro vi è raffigurata l’Ultima Cena in maniera del tutto innovativa, oltre ai martiri di alcuni santi e a scene del vangelo. Nel piano inferiore sono conservati numerosi paramenti liturgici, i più antichi risalgono al XVI secolo.

Fanno parte della collezione altre tre tele risalenti al XVII secolo, un altare marmoreo del XVIII secolo, due tronetti in legno dorato della stessa epoca e due leonesse stilofore risalenti al XII secolo. Nel museo sono esposte anche alcune pergamene medievali, che narrano della vita religiosa del paese, oltre a due statue lignee raffiguranti Il Cristo Risorto e il Crocifisso.

Luciano Marino e don Antonio Cipriano, Arciprete dei Santi Nicolò e Giacomo di Capizzi


 

info                                                                                                                                             

Piazza Oratorio, 2 Capizzi (Messina)                                                                                

Telefono: 0935933273 Fax: 0935933273

E-mail:  antonio.cipriano@tiscali.it  marinoluciano1996@gmail.com

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Orario di apertura:

Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.30 – dalle ore 15.30 alle 18.00

 

 

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