IL TRONO DI GRAZIA DOPO IL RESTAURO RITORNA AL MUSEO DIOCESANO DI CALTAGIRONE

CALTAGIRONE
DOPO IL SUO RESTAURO RITORNA AL MUSEO DIOCESANO
IL “TRONO DI GRAZIA”

Il 13 giugno alle ore 18.30, presso la sala Karol del Museo Diocesano di Caltagirone, sarà inaugurata la mostra “Trono di Grazia” che prende titolo dall’opera a cui essa è dedicata in occasione del suo rientro nella sua sede espositiva presso il Complesso Monumentale dei Frati Minori e sarà visitabile dal 14/6/2019 al 1/09/2019.

L’opera, oggetto della mostra, è una tavola dell’artista fiammingo Vrancke van der Stockt (1420 ca. – 1495) ed è considerata la più antica opera fiamminga che sia rimasta in Sicilia, unica per la contemporanea presenza di tre motivi iconografici: la Trinità, sotto forma di Trono della Grazia, il Giudizio finale, simbolizzato dal globo ai piedi delle due figure di Cristo e dell’Eterno oltre che dai due angeli reggenti l’uno il giglio, l’altro la spada, ed infine dallo Svenimento della Vergine sostenuta da San Giovanni e con la Maddalena in lacrime, come in generale si ritrova nelle Crocifissioni o nelle Deposizioni.

Questa antica tavola artistica, grazie all’attenzione del direttore emerito dei musei Vaticani, prof. Antonio Paolucci, prima e dell’attuale direttrice Barbara Jatta, dopo, è stata sottoposta ad un importante intervento di restauro conservativo, a completamento del quale, l’opera è stata eccezionalmente esposta dal 22 marzo all’8 giugno presso la Pinacoteca dei Musei Vaticani con presentazione del restauro il 29 marzo scorso.

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza per i BB.CC. e Ambientali di Catania, dalla Diocesi di Caltagirone e dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali della Sicilia, in collaborazione con i Musei Vaticani, il Museo Archeologico Nazionale ed il Museo Nazionale del Prado di Madrid e la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis.
Nell’allestimento della mostra saranno inserite anche due opere provenienti rispettivamente dal Museo Archeologico Nazionale di Madrid e dalla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis di Palermo.
I curatori sono: Don Fabio Raimondi (Direttore del Museo Diocesano), la Dott.ssa Roberta Carchiolo (per la soprintendenza BCA di Catania) ed il Prof. Manuel Parada Lòpez de Corselas (per il museo del Prado di Madrid).
Interverranno: Mons. Calogero Peri (Vescovo della Diocesi di Caltagirone), l’on. Avv. Gino Ioppolo (Sindaco di Caltagirone), Sergio Alessandro (Dirigente generale Dipartimento dei BB.CC. e dell’identità Siciliana), Rosalba Panvini (Soprintendente BB.CC. e Ambientali di Catania), Barbara Jatta (Direttrice dei Musei Vaticani), Sergio Vidal Álvarez (Curatore capo, dipartimento di antichità medioevali del Museo Archeologico Nazionale di Madrid), Josè Juan Pèrez Preciado (Curatore, dipartimento di pittura fiamminga del Museo Nazionale del Prado di Madrid) .
Esporranno le loro relazioni: Adele Breda (Musei Vaticani), Roberta Carchiolo (Soprintendenza BB.CC. e ambientali di Catania), Angela Cerreta (Musei Vaticani) Marco Toja (Coordinatore Progetto “Trono di Grazia 4.0”), Francesco Failla (Direttore dell’archivio e della Biblioteca della Diocesi di Caltagirone)
Modererà Don Fabio Raimondi, Direttore del Museo Diocesano di Caltagirone.

                                                                                                                                Stefania Platania Amore                                                       socio volontario Museo Diocesano Caltagirone-Associazione Kreios 

 

le foto sono per gentile concessione di Don Fabio Raimondi, direttore  Museo Diocesano Caltagirone 

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