Il progetto Yarauvi di Juan Miró risale ai suoi studi universitari svolti con il prof. Michael Sorkin , architetto e critico scomparso recentemente a marzo , e fu successivamente sviluppato in ambito professionale nello studio Miró Rivera Architects . Il progetto denso di evocazioni e di citazioni è in sintonia con i tempi che vedono emergere un forte senso spirituale in relazione a ogni espressione della vita, morte compresa Il tema che affronta risulta oggi tragicamente attuale più che mai : una necropoli al centro del mar Morto ,che trascende tempo e tradizioni, “un luogo in cui qualsiasi persona, indipendentemente dalla nazionalità, razza, religione, età o benessere, può essere sepolto”.
“La morte e la risposta umana ad essa hanno da tempo il potere di unire le culture e creare luoghi che trascendono il tempo e le tradizioni. Il nostro rispetto collettivo per i morti e il luogo in cui sono sepolti si estende attraverso le culture come poche altre esperienze umane. È la condivisione di questo sentimento che guida la creazione di Yarauvi, una necropoli al centro del Mar Morto. Yarauvi è un luogo in cui qualsiasi persona, indipendentemente dalla nazionalità, razza, religione, età o benessere, può essere sepolta. Scegliendo questo sito come luogo di riposo, qualsiasi cittadino del mondo può contribuire alla crescita di questo grande monumento alla tolleranza, alla riconciliazione e all’unità. Le famiglie daranno l’addio ai loro cari da un molo sulle rive meridionali del Mar Morto. Da lì, i morti, accompagnati da pochi parenti in lutto, saranno trasportati a Yarauvi in barca. La barca entra nella base della necropoli e percorre un labirinto cerimoniale il cui percorso unicursale conduce al punto centrale della necropoli, dove i morti vengono sollevati nello spazio sovrastante. Anche gli accompagnatori entreranno nella necropoli, durante la sepoltura dei loro cari. La necropoli è una struttura parabolica di anelli concentrici sostenuta da una struttura simile ad una zattera che si nasconde al di sotto delle acque, consentendole di galleggiare leggera nelle acque salate del Mar Morto. All’interno, la necropoli è uno spazio concavo aperto verso il cielo. Sarcofagi individuali andranno progressivamente a riempire la struttura a gradini, disposti in una configurazione concentrica uno di fronte all’altro“.
testo Miró Rivera Architects
traduzione Eugenia Maria Di Biase
Yarauvi
Ubicazione : The Dead Sea, Jordan
Progetto : Miró Rivera Architects
Photography: Miró Rivera Architects | Facebook | Instagram