Ospitare una comunità spirituale è sempre stato il punto focale della missione dell’ospedale di St. Mary Mercy. Il primo edificio del complesso venne realizzato nel 1959 grazie al lavoro di un gruppo di Suore Feliciane; era necessario per accudire una comunità che aveva urgente bisogno di cure mediche, a causa della crescente industria automobilistica. Da questo momento, la popolazione della regione ha continuato ad aumentare ed è diventata demograficamente e spiritualmente varia. In base a questo, lo scopo programmatico di questo progetto include una cappella Cattolica, una sala per la riflessione ed una sala per le preghiere Musulmane. La posizione dell’edificio venne determinata durante la fase iniziale di disegno concettuale, e venne selezionata per la percezione di imponenza che crea nello spettatore che si trova all’ingresso nord dell’ospedale; allo stesso tempo, questa posizione permette alla cappella di rispecchiare la croce esistente sulla facciata nord dell’ospedale.
L’approccio formale del progetto esplora le potenzialità del mattone di ottenere levigatezza, definizione e unità, ottenute attraverso vari utilizzi, e diventa complessivamente l’espressione del centro spirituale. Per ottenere tutto ciò, la forma della cappella si sviluppa dal basso, dove incontra l’ospedale, e si innalza per dare uno spazio verticale alla cappella, e per sottolineare l’importanza di questo nuovo edificio. Le aperture si allineano con gli orientamenti, ed includono un’alta finestra ad est che fa entrare la luce dalle sei del mattino, una finestra sud che ospita un’installazione speciale di vetro dicroico che fa rimbalzare i colori nello spazio, una linea di aperture ad ovest che instaura un rapporto visivo con il giardino. I tagli in vetro dicroico sono stati progettati per massimizzare la gamma di colori tra i due strati di vetro colorato; il loro posizionamento è stato studiato in base all’angolazione della luce. All’interno, i tre elementi liturgici fondamentali (il tabernacolo, l’altare e l’ambone) completano le geometrie dell’angolo conico in mattoni e sono ricavati da massicci pezzi di calcare dolomitico attraverso una lavorazione robotica (realizzata dalla Quarra Stone Company). L’angolo conico della cappella esalta la posizione del tabernacolo, l’elemento liturgico più importante. Inoltre, lo sviluppo della geometria del soffitto rafforza la connessione visiva col tabernacolo in contrasto con l’asse processionale dello spazio che si allinea con il solido altare marmoreo. All’esterno questo importante angolo è accentuato dalla modellatura della lavorazione del mattone. L’andamento del mattone sottolinea la rotazione in senso orario, alternandosi con elementi in legno che continuano la rotazione. L’andamento successive segue la stessa logica con una rotazione antioraria che genera un motivo intrecciato all’angolo. Il mattone è di colore grigio per distinguere la cappella dal contesto esistente e fa si che le qualità riflettive del materiale rendano dinamico l’oggetto, in base alla luce che si riflette sulla facciata curva e rotante.
traduzione Eugenia Maria Di Biase
INFO
Project Name: St. Mary Chapel
Architecture Firm: PLY+
Website: www.plyplus.com
Contact e-mail: borum@plyarch.com
Firm Location: Ann Arbor, MI, USA
Completion Year: 2018
Gross Built Area: 3274 sq.ft.
Project location: Livonia, MI, USA
Lead Architects: Craig Borum FAIA, Jen Maigret AIA, William Carpenter, AIA LEED ap
Lead Architects e-mail: borum@plyarch.com, maigret@plyarch.com, carpenter@plyarch.com
Design Team:
Craig, Jen Maigret, Principals in Charge
William Carpenter, Andrew Wolking, Masataka Yoshikawa, Project Management
Markus Boynton, Annabelle Guan, Yibo Jiao, Yusi Zha, Mitchie Nimsombum, Jiashi Yu, Maggie Shao,
Dinghao Zhou, Arvin Yu
Liturgical Space Consultant: Gilbert Sunghera, UDMercy
Structural Engineer: SDI Structures
MEP Engineer: IMEG
Civil Engineer: Nederveld
Lighting Design: Illuminart
Acoustics: Arcgeometer
Construction Management: Granger
Media Provider
Photo credits: Jeffrey Kilmer
Photographer’s website: https://jeffreykilmerphotography-blog.tumblr.com/
Photographer’s e-mail: jjk_k_factory@hotmail.com
Photo credits: Adam Smith
Photographer’s website: https://www.synecdochedesign.com/
Photographer’s e-mail: adam@synecdochedesign.com