Il Progetto LOCUS ISTE del Coro Polyphonia di Spoltore, diretto dal M° Gianni Golini, prosegue il ciclo di concerti nella chiesa di San Michele Arcangelo a Montesilvano Colle, in provincia di Pescara , domenica 15 ottobre 2023 alle ore 21.00.
Il progetto ha lo scopo di restituire la polifonia sacra al luogo per la quale è stata scritta, attraverso una serie di concerti nelle più belle chiese del territorio abruzzese promuovendo anche lo studio e la conoscenza approfondita dei monumenti.
Risalendo verso il centro storico di questa antichissima roccaforte, tra i pini d’Aleppo e i vicoli ricchi di storia, arte e bellezze…e accompagnati dal profumo della buona cucina, si arriva nel punto piu’ alto del Borgo .
Ed e’ lungo questo tragitto che incontriamo la Chiesa di San Michele Arcangelo.
La sua costruzione è databile (sulla base di speculazioni storico-architettoniche, poiché mancano documenti probanti) agli inizi del XIII secolo, sul sito della preesistente chiesa altomedievale di San Quirico, distrutta alla fine del 1100 e probabilmente a sua volta sorta sui ruderi di un tempio pagano eretto dai coloni romani nel III sec a.C. Si tratterebbe quindi del terzo edificio per il culto che insiste, nei secoli, sullo stesso sito.
L’architettura del complesso ecclesiale, con la robusta mole a guisa di fortezza e l’imponente campanile, richiama le costruzioni del periodo normanno. L’esterno, dalle forme semplici e austere, è in mattoni lasciati a vista. La facciata a capanna, priva di ogni ornamento, si caratterizza per il portale rettangolare inquadrato in un volume leggermente sporgente rispetto al resto della costruzione. L’interno, suddiviso in tre navate da pilastri rettangolari, custodisce la preziosa statua lignea della Madonna della Neve (XV secolo) proveniente dalla vicina, omonima chiesa, antico eremo francescano risalente al XIII secolo, e la statua settecentesca, sempre di legno, raffigurante San Michele Arcangelo. Tangibile è la percezione della spiritualità sobria ed elegante delle linee architettoniche.
La torre campanaria è visibile nella facciata laterale, in corrispondenza della zona presbiterale: ha pianta quadrangolare ed è chiusa da una pronunciata cornice in mattoni sormontata da una piccola cuspide piramidale. A partire dal 1784 la chiesa ha subito diverse e importanti ristrutturazioni fino ad arrivare al 1906 quando fu dichiarata inagibile in seguito a gravi lesioni strutturali e di conseguenza chiusa al culto. Nel 1980-1982 l’edificio è stato restaurato e riaperto, pur se ancora soggetto a restauri e consolidamenti fino al 2003
Aleggia attorno alla bella chiesa una leggenda: pare che essa si trovi sulla traiettoria della cosiddetta “linea sacra di San Michele”, una misteriosa e suggestiva linea immaginaria che riprodurrebbe il colpo di spada inflitto dall’Arcangelo a Lucifero dopo la loro battaglia nei cieli, toccando sette Santuari d’Europa.
Mariagrazia Controguerra