“Restituire la polifonia sacra al luogo per la quale è stata scritta, è l’obiettivo di “Locus Iste”. Serie di concerti, con le musiche tra l’altro di autori come G.P. da Palestrina e C.Monteverdi, per le chiese più belle del territorio abruzzese. Esistono, infatti, canoni estetici di architettura e arredi propri del luogo sacro che si legano armoniosamente con quanto scritto da mani quanto più ispirate perché tanto più sapienti. Esperienza che soddisfi quell’anelito verso il trascendente che è proprio di ogni essere umano a prescindere dalla propria fede”.
M°Gianni Golini
Direttore
Coro Polyphonia
Prosegue il progetto “Locus Iste” nelle Chiese d’Abruzzo.
Sabato 28 ottobre alle ore 19,00 – Chiesa del Mare a Pescara in Piazza I Maggio.
La chiesa del mare
Dal 18 settembre 2005 Pescara può vantare una chiesa moderna, voluta dalla Comunità parrocchiale che vive nella zona centrale della città in prossimità del mare. È dedicata a San Pietro, il pescatore di Galilea ed è stata progettata con forme che richiamassero quelle di una barca con l’asse rivolto ad oriente, da dove sorge la Luce, Cristo Gesù. Il progetto è stato disegnato da un pool di giovani architetti pescaresi. Si tratta di un complesso architettonico molto essenziale nella forma, tale da suggerire, esteriormente, il disegno della prua di una barca: pura nelle linee, chiusa come un blocco unico, segno di protezione e sicurezza. Il nitore delle superfici esterne è richiamato nella spazialità del chiaro interno. La pianta ha la forma di un guscio, mentre il soffitto in legno propone palesi riferimenti a una struttura nautica, come profilo della carena di una nave. All’esterno dell’abside, si erge una colonna recante una Croce in aggetto (alta m.4,90 su basamento di m.1,08 x1,08 x0,47). All’ingresso, sul muro esterno è collocato un pannello in bronzo (m.3×3) con la rappresentazione delle scene “La pesca miracolosa” e “Cristo cammina sulle acque “. All’interno elementi liturgici di pregio: acquasantiera, battisero, altare e porta cero : altare della cappella laterale ; ambone . L’abside è ornata da un affresco che, nella parte centrale riporta l’incontro del Risorto con Pietro al quale ha affidato la Chiesa. A sinistra l’Annunciazione e la Natività; a destra la Dormitio della Vergine e l’Assunzione. Tutte le opere presenti e citate di grandi artisti fanno della chiesa un modello esemplare di integrazione fra arte e liturgia.
Mariagrazia Controguerra
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