Cielo. In dialogo con il Barocco
L’Età Barocca introduce, nella relazione con l’immagine, l’esperienza della spettacolarità, dunque della meraviglia, generando un’arte esuberante che si delinea attraverso una certa varietà di espedienti tecnici, estetici, stilistici. Le ragioni del Barocco e le sue espressioni possono, verosimilmente, essere ricondotte alle rinnovate consapevolezze scientifiche inattese che, evidenziando la veridicità di un sistema eliocentrico, mettono in discussione la presunta centralità della Terra ed eradicano nozioni fino a poc’anzi ritenute fondamenti imperituri; si instilla nell’uomo la vertigine della precarietà e dell’incertezza. Come conseguenza di tali nuove rivelazioni, nel mondo dell’arte si manifesta una particolare tendenza alla teatralizzazione dello spazio, spesso privo di un centro assoluto, incontenibile, votato a narrare l’infinito e il moto organico, regolare eppure inafferrabile, degli astri. Lo Spazio è inteso come organismo dinamico e multiforme da scoprire e di cui meravigliarsene, elemento di contatto con il divino che lo spazio architettonico cerca di imitare.
L’installazione Cielo, opera dell’architetto Susanna Nobili e realizzata con la collaborazione del graphic designer Sergio Metalli, raccoglie l’eredità barocca per restituirne una nuova immagine mediata da uno sguardo e una sensibilità contemporanei, nonché da espedienti tecnici rinnovati; il progetto, tenutosi dall’8 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma, e voluto da monsignor Walter Insero, ha interessato, nello specifico, la cupola ellittica berniniana mostrandone una declinazione esclusiva e dagli spiccati tratti scenografici.
La Basilica, brillante testimonianza dell’esperienza barocca romana, la cui genesi è strettamente legata a nomi di architetti e artisti illustri tra i quali spicca, appunto, quello di Gian Lorenzo Bernini, è nota anche come Chiesa degli Artisti, poiché storicamente luogo di celebrazione non solo del sacro, ma anche dell’espressione artistica e del genio creativo.
Susanna Nobili dialoga con la storia e la tradizione del luogo rivestendo la cupola barocca di un’installazione luminosa a svelare una volta celeste animata dal moto di astri e nebulose, ed esplicitando, dunque, quell’associazione tipicamente secentesca tra architettura e Universo sconfinato. Le immagini, proiezioni scientifiche dello spazio, plasmano i volumi, determinano un ambiente inedito che si svolge tra l’immaginifico e lo spirituale, e che coinvolge inevitabilmente lo spettatore nel proprio ordine. Permane quel principio di spettacolarità intesa non necessariamente come strumento di destabilizzazione, quanto piuttosto come mezzo di riscoperta e interpretazione, ricerca di una dimensione intima pur nell’immensità disarmante del cosmo; così come permane il ruolo centrale della luce, narratore incisivo ed evocativo della sfera del sensibile.
Si definisce, così, uno stretto legame tra prospettive e piani di narrazione differenti attraverso cui intendere la realtà: l’arte, la scienza e il divino coesistono nel medesimo spazio esprimendosi in sinergia, pur manifestando la propria espressione autonoma e peculiare.
Valeria Gaetani
Relazione Don Walter Insero-SNA
Disegni (1)
CREDITI
Committente:
Monsignore Walter Insero Rettore della Basilica di S. Maria in Montesanto
Piazza del Popolo, Roma
Rapporti istituzionali: Marco Setti
Progetto architettonico: SNA Susanna Nobili Architecture
con Marco Brunori, Francesca Castagna, Antonella Bressi, Filippo Caliento
Graphic Design: Sergio Metalli, Mattia Metalli
Progetto illuminotecnico: Effetto Luce s.r.l. – Castelfidardo (AN)
Rilievo Architettonico: Pantone Restauri s.r.l.
Installazione: Antonio Gloria, Alessandro Rocca
Si ringrazia l’Architetto Danila Barsottini – Soprintendenza Speciale Archeologia
Belle Arti e Paesaggio di Roma
Musica sacra corale:
- Stars – Il coro del Trinity College e Stephen Layton
- Notte di Holi – London Chamber Orchestra
- Salutaris Hostia – Coro giovanile Kamer di Jurgis Cabulis
- O Nata Lux – VOCES8 e Christian Forshaw
- Von Weber clarinet concert – Night Music e Artisti vari
- O magnum Mysterium – Lauridsen
- Luce e oro – Eric Whitacre
- Aurora boreale – Eric Esenvalds