SS. PIETRO E PAOLO CON ANTIQUA LAUS – 29 GIUGNO
VISITE GUIDATE – 5 e 6 LUGLIO
I 600 anni della Collegiata di Castiglione Olona offrono nuove occasioni per guardare alla ricchezza della sua storia e alle tante sfaccettature della sua bellezza.
Alla conclusione della costruzione della Collegiata, il 25 marzo 1425 furono consacrati i quattro altari della nuova chiesa. L’altare di destra fu dedicato ai santi Pietro e Paolo e agli altri apostoli, come mostra il bel polittico quattrocentesco che lo orna, con i rilievi in pietra di Cristo e degli apostoli.
Per sottolineare tale dedicazione, giovedì 29 giugno alle ore 21 l’arciprete don Ambrogio Cortesi celebrerà in Collegiata la Messa dei SS. Pietro e Paolo.
Ad accompagnare la liturgia sarà l’Antiqua Laus, gruppo vocale di dieci elementi la cui attività è volta a recuperare e diffondere il repertorio del canto ambrosiano, gregoriano e beneventano.
Si eleveranno canti che sono un patrimonio poco noto ai più, la cui bellezza è sempre visibile negli antifonari ambrosiani custoditi nella seconda sala del Museo, dove sulle pagine di pergamena corrono le note disposte su quattro righi, il testo in gotica libraria e capolettera miniati.
Lo sguardo, che volentieri indugia sul lavoro paziente di amanuensi e miniatori, non può cogliere tutta la ricchezza della tradizione del canto ambrosiano perché le note dei codici esposti di solito restano mute. Nella festività dei SS. Pietro e Paolo, grazie all’Antiqua Laus, il passato si farà presente: prenderanno di nuovo vita canti antichi, ascoltati nel contesto per il quale nacquero, cioè quello liturgico.
Fu lo stesso cardinale Branda Castiglioni a promuovere lo studio del canto a Castiglione Olona. Proprio 600 anni fa, nel 1423, egli istituì il patrimonio per mantenere l’insegnante, detto scolastico, al quale consegnare una scuola gratuita di grammatica e canto. La scuola, che accoglieva un’ottantina di bambini e ragazzi, cominciò la sua attività prima del 1439, quando una bolla di papa Eugenio IV con singolare privilegio la eresse canonicamente.
Con l’affidamento della scuola al moravo Giovanni da Olmütz, Branda Castiglioni dimostrò ancora una volta uno sguardo aperto all’Europa. Tra gli altri compiti dello scolastico c’era quello di istruire otto chierici corali, specialmente nel canto ambrosiano, al servizio della liturgia in Collegiata; per ciascuno di loro il Cardinale stanziò una borsa di studio.
Il gruppo vocale ANTIQUA LAUS è nato nel 2008 per il desiderio di dare voce ad un antico codice ambrosiano della parrocchiale di Coarezza, frazione di Somma Lombardo, di cui nel 2010 ha curato la pubblicazione “San Sebastiano. Liturgia solenne di rito ambrosiano. Manoscritto di Coarezza di Somma Lombardo”.
Nel 2009 Antiqua Laus ha partecipato all’incisione del disco: “Jesu dulcis memoria”, edito dalla Universal.
Nella Quaresima 2009 e 2011 ha collaborato con la Compagnia Ex Novo per “Meditazione sotto la croce” e “In nome della Madre”, su testo di Erri De Luca.
Del 2012 è il secondo volume dei Quaderni di Storia del Territorio Varesino “Monasteri Fruttuariensi del Seprio” con audio cd “Vespri e Messa di San Giovanni Battista, Messa del Santo Rosario, Ordinario e Antifone Mariane”, dal codice del XVI secolo presso la Badia di San Gemolo di Ganna.
Nel 2014 il gruppo ha pubblicato il terzo volume dei Quaderni di Storia del Territorio Varesino “Canonica San Vittore – Bedero in Valtravaglia relativo all’Antifonario Ambrosiano Codice B del XII secolo”, con audio cd della liturgia di San Vittore e improvvisazioni organistiche del M.to Alessandro La Ciacera del Duomo di Milano. Illustri personalità del settore hanno contribuito alla sua realizzazione: Prof. Giacomo Baroffio, Angelo Rusconi, Mons. Marco Navoni.
Nel 2015 presso la Basilica S. Maria Assunta in Gallarate Antiqua Laus ha registrato un cd live con il M.to Organista Giancarlo Parodi, eseguendo i Fiori musicali di Girolamo Frescobaldi in alternatim con il canto ambrosiano-gregoriano.
Il gruppo si è dedicato (e si dedica) all’animazione liturgica in Duomo e nella Basilica di S. Ambrogio a Milano, oltre che in altre città. Ha partecipato a convegni di canto gregoriano e ambrosiano a Modena, Assisi, Milano, Lugano e Benevento.
Continua fino al 23 luglio l’esposizione “Santi di Neri di Bicci Ospiti toscani al Museo della Collegiata” che vede il prestito di due opere attribuite al fiorentino Neri di Bicci (1419-1492), poste accanto alla sua grande Crocifissione in Museo.
Per valorizzare la presenza delle tavolette, mercoledì 5 e giovedì 6 luglio, alle ore 15.30, sarà possibile partecipare a visite guidate dedicate alla Collegiata, al Battistero e al Museo, in cui sarà dato particolare risalto ai fondi oro di Neri di Bicci.
La prenotazione è obbligatoria scrivendo a didattica@museocollegiata.it.
La visita è compresa nel biglietto intero (6 euro).
ORARI
Da mercoledì a domenica
10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Martedì apertura su prenotazione per gruppi
Lunedì chiuso
Ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura
Prenotazione obbligatoria solo per gruppi (> 10 persone)
Ingresso intero 6 euro; ridotto 4 euro