Piacenza: una mostra rievoca la tradizione del presepe
Dalla creazione dell’uomo all’uomo che crea con la terra
Le crete di Marcello Aversa
La Fondazione Crocevia ha collaborato alla realizzazione dell’esposizione delle terrecotte dell’artista sorrentino Marcello Aversa: miniature scolpite che raccontano le principali tappe della storia della salvezza, e che in particolare tematizzano il presepe e raccolgono, in un linguaggio contemporaneo e originale, la grande tradizione del Settecento napoletano.
Si legge nel testo critico di Giovanni Gazzaneo: “Il respiro della terra. L’opera di Marcello Aversa è tutta in quel respiro. Nel dare sostanza e vita a ciò che prima non era. Forma a un informe pugno di argilla. Artigiano e insieme artista, umile come è umile la materia che plasma perché il Dio che si è fatto bambino possa tornare a farsi immagine e storia e luogo. Aversa prosegue la grande tradizione del presepe che vede in san Francesco, quasi otto secoli fa, l’iniziatore in quel di Greccio. Erede della tradizione del Settecento napoletano, ha fatto della miniatura la sua cifra, per meglio rispondere a Colui che da infinitamente grande sceglie di farsi infinitamente piccolo, al Creatore che si fa creatura, all’Onnipotente che si fa figlio nel seno di una donna. Il mistero è l’Eterno che si piega alle coordinate spazio-temporali nella notte di Betlemme e questo mistero raccontano i microcosmi di Aversa nel suo straordinario viaggio attraverso le grandi tappe del dialogo tra Dio e l’uomo, dalla creazione di Adamo al risorto. Un invito alla ricerca, alla contemplazione, a meravigliarsi a passo (o meglio a sguardo) lento, a soffermarsi su quei particolari che richiedono tempo e che altrimenti sfuggono. Venti centimetri possono ospitare ottanta figure.
I personaggi variano dagli otto millimetri ai dieci centimetri e abitano uno scenario modellato in un unico blocco di creta, cotto al forno a 910 gradi. Così i suoi monocromi assumono le sfumature e lo splendore di quel calore primordiale, che è luce ed energia. Una sfida di perfezione, per offrirci anatomie, espressioni, sentimenti, gesti: dall’angelo annunciante ai ballerini di tarantella, dai musicanti ai fornai, dagli avventori di una taverna al corteo dei Magi che attraversano i ruderi del mondo pagano sconfitto da un bambino in una mangiatoia”.
Piacenza Biffi Arte
P.zza Sant’Antonino – Piacenza
14 dicembre 2013 – 19 gennaio 2014
da martedì a domenica 11,00 – 19,00 www.biffiarte.it