UNA BASILICA, UNA COMUNITA’
Diocesi di Vigevano per l’Anno Giubilare e per il Millenario della Basilica UNA MOSTRA PER IL MILLENARIO
UNA MOSTRA PER IL MILLENARIO della basilica di Santa Maria Maggiore, la cui data di fondazione è stata individuata nel 1025 e basilica giubilare. Sarà il primo di un interessante programma di incontri ed eventi culturali, organizzati in collaborazione con la Diocesi di Vigevano, la parrocchia di Lomello e il corso di restauro architettonico dell’Università di Pavia, per promuovere la valorizzazione del patrimonio religioso del territorio lomellino.
LA MOSTRA Il 17 gennaio alle 10 presso la basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello sarà inaugurata la seconda mostra “Ereditare il patrimonio culturale religioso” dei progetti realizzati dagli allievi del corso di Restauro Architettonico dell’Università di Pavia che in quattro mesi hanno elaborato importanti ricerche e ipotesi conservative e di valorizzazione che saranno condivise con la comunità. «Questa esperienza attivata nel 2023 – spiega Olimpia Niglio, docente titolare del corso e coordinatrice delle attività in collaborazione con la Diocesi di Vigevano – ha consentito anche nel corso di questo anno accademico di attivare un interessante progetto partecipato in cui diverse realtà territoriali stanno contribuendo attivamente alla valorizzazione del patrimonio culturale religioso di Lomello».
Un aspetto interessante di questa esperienza è il confronto transculturale generato proprio dalle diversificate provenienze degli studenti (Albania, Ecuador, Egitto, Polonia) nonché dai loro differenti paradigmi culturali che hanno trovato applicazione nell’ambito delle proposte conservative e di valorizzazione della basilica di Lomello.
A tutto questo si unisce poi il dialogo transdisciplinare grazie alla collaborazione con diversi docenti dell’ateneo pavese e di università internazionali per la presenza di Gireesh Kumar della Banaras Hindu University (India) visiting professor presso il Dipartimento di ingegneria civile e architettura di Pavia fino a ottobre 2025. «Un tema, quello del dialogo transculturale e transdisciplinare – continua Olimpia Niglio – che d’ora in avanti caratterizzerà sempre più le attività accademiche e di ricerca nel settore del restauro e che, sottolineato anche da papa Francesco in “Ad theologiam promovendam”, è l’approccio della transdisciplinarità che favorisce sicuramente una migliore comprensione dell’oggetto di studio considerandolo da più punti di vista; infatti la transdisciplinarità va proprio pensata come collocazione e fermentazione di tutti i saperi entro lo spazio di luce e di vita offerto dalla sapienza che promana dalla rivelazione di Dio». All’inaugurazione, oltre al parroco don Roberto Signorelli e alla professoressa Niglio, saranno presenti monsignor Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano; Silvia Ruggia, sindaco di Lomello; Valeria Cechetto, presidente di Oltre confine scs onlus e rappresentante del Comitato parrocchiale di Lomello per il millenario della Basilica, il professor Luigi Carlo Schiavi, titolare del corso di storia dell’arte medievale. La mostra resterà aperta dal 19 gennaio al 22 giugno. Per le visite inviare una e-mail a parrocchialomello@gmail.com.
PREMIO NAZIONALE. Intanto la Fondazione Magnani ha indetto, con il patrocinio del Dicastero per la cultura e l’educazione e dell’Università di Pavia, un bando nazionale per il conferimento del Premio Restauro 2025 patrimonio culturale religioso, per le migliori tesi di laurea, specializzazione e dottorato in restauro di beni architettonici e storico-artistici. I candidati dovranno inviare entro il 30 luglio 2025 una scheda anagrafica (scaricabile nei documenti) e una relazione con titolo del progetto, abstract, descrizione, e immagini esplicative, senza riferimenti identificativi. In palio 1000 euro per la laurea, 1500 per la specializzazione, 2500 per il dottorato.
PROGRAMMA LOMELLO 17 GENNAIO 2025